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Il caso Pandora: se c’è sessismo è al contrario


ctrleffe - 8 Dicembre 2017 - 0 commenti

È passata ormai una settimana dallo scoppio del caso Pandora, la rete si è scatenata e migliaia di donne hanno urlato all’indignazione e al sessismo. A essere indignati e discriminati però, in questo specifico caso, sono stati gli uomini e ora vi spiegheremo il perché.

Gli ideatori della campagna hanno analizzato MOLTO bene il loro target di riferimento: gli uomini, che ogni anno impazziscono nel cercare il regalo giusto per la propria compagna, amica, mamma, sorella ecc.

La campagna di Pandora non era indirizzata alle donne. Non è stata pensata per urtarne o sottovalutarne l’intelligenza, è stata pensata per stimolare quella fetta di mercato maschile, che tende ad associare la figura femminile a regali pratici e/o casalinghi. Ma allora lo sbaglio qual è? Se il target è stato azzeccato in pieno, dove hanno sbagliato? Hanno sbagliato a non essere stati in grado di sostenere la scelta creativa. Il messaggio passato dopo le polemiche è stato: non ci avete capiti, abbiamo sbagliato.

Qual è stato lo sbaglio di Pandora?

La rete è un’arma a doppio taglio, ci saranno sempre i leoni da tastiera e se la comunicazione è provocatoria e voluta, ne si deve sostenere il peso. Altrimenti la provocazione dove sta? Vedi il caso Buondì Motta, altrettanto forte il messaggio ma le scuse non sono mai arrivate, perché il goal era stato segnato in pieno!

Quando si progetta una campagna è più che normale che ci siano reazioni negative. Un Brand deve avere un posizionamento preciso e non può piacere a tutti o creare messaggi inequivocabili per ogni singolo consumatore.

Un altro aspetto rilevante è che a innescare la miccia delle segnalazioni, sono stati proprio diversi uomini. Quelli intelligenti e fuori target, che si sono sentiti giustamente offesi: Fred Flintstone a chi? Seguiti a ruota dalle leonesse frustrate dall’ennesimo ferro da stiro sulla scrivania!

La regola del “Basta che se ne parli”

Gli scaltri del web ne hanno approfittato, vedi Ceres, Taffo o il genio che ha lanciato la provocazione di Cartier, altra benzina sul fuoco in quel di twitter in settimana. Insomma mettiamoci in testa che in pubblicità vige la regola del basta che se ne parli e le previsioni per questo Natale sono ormai chiare: Pandora farà il botto, ben prima di quelli ufficiali di Capodanno, le vendite sono in rialzo e i negozi presi d’assalto. Obbiettivo raggiunto! Cari consumatori avete appena reso felice l’ufficio vendite Pandora!!

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